Marzia & Luca - 17 settembre 2005

Venerdi abbiamo prenotato il giro sull'isola su una jeep che dallo stato in cui si trovava e' qui dalla seconda guerra mondiale!!!
Eravamo un bel gruppo assortito, noi 2 italiani, due giapponesi, e 3 spagnoli.




La nostra guida si chiama Rapa ( ed e' di Rapanui) con noi parlava un misto di spagnolo-italiano-inglese.
L'altra guida, per i giapponesi, era giapponese e parlava velocissima!!! Con Rapa parlavano in inglese o francese, un gran casino!!



Questa sono io, siamo su una collina con un vista fantastica sulla laguna! Per arrivarci abbiamo davvero fatto un safari, siamo saliti per un sentiero dove c'erano i solchi degli pneumatici alti mezzo metro, e poi la guida si divertiva ad andare come un pazzo e continuava a chiedere al povero giapponese (un po' smarrito ) come andava. Il suo nome era Shiro ma il simpaticone lo chiamava Ciro!!









E qui i resti lasciati dagli americani nella II guerra mondiale, ma non li hanno mai usati, in 3 anni hanno organizzato tutto: gli impianti idrici dell'isola, l'acqua potabile, l'aereoporto, le strade poi la guerra e' finita e hanno lasciato tutto ai francesi, e Bora Bora e' diventata un isola super turistica!



Qui un fantastico banchetto di frutta preparato dalla nostra guida: Ananas, avocado e pompelmo (buonissimo ed enorme)


Poi siamo stati nella coltivazione di perle, ci hanno spiegato come fanno: un processo che per le perle piu' piccole (0,8 cm) dura almeno 2 anni per quelle piu' grandi ce ne vogliono anche 5/6 pe questo costano uno sproposito, abbiamo visto un collier da 58.000 Euro FAVOLOSO!
Comunque sulla mia guida della polinesia ho letto che le migliori si trovano a Rangiroa, magari riesco a prenderne qualcuna da portare a casa per farci un braccialetto o un anello!!




E questo e' un laboratorio dove dipingono i parei a mano, bellissimi, ne abbiamo presti 3